Le scadenze fiscali a marzo 2021: quali sono le date da ricordare. Atteso anche il decreto Sostegno.
Quello di marzo è un mese di fuoco per quanto riguarda le scadenze fiscali, ancora più antipatiche alla luce dell’emergenza coronavirus, che continua a schiacciare l’economia e a mettere in crisi imprenditori, ristoratori e commercianti.
Le scadenze fiscali del mese di marzo
Il primo giorno duro è quello del 16 marzo, con 89 adempimenti e versamenti. Bisogna mettere in regola il versamento della IVA relativa al mese di febbraio e quella annuale relativa al 2020. Inoltre si deve procedere con il pagamento della rata dei pagamenti sospesi del decreto Ristori.
Andiamo con ordine. Entro il 16 marzo si deve procedere con l’invio all’Agenzia delle Entrate delle spese detraibili per il 730 precompilato, con l’invio della Certificazione Unica, con il versamento del Saldo IVA, con il pagamento della tassa annuale per la vidimazione dei libri sociali e con gli adempimenti periodici INPS, IVA e IRPEF. Entro la fine del mese di marzo si deve inviare il modello Intrastat.
Entro la fine del mese si procede quindi più di 120 operazioni tra dichiarazioni, pagamenti e simili.
Tutte le scadenze sono riportate sul sito dell’Agenzia delle Entrate al seguente link.
Il decreto Sostegno
Per il mese di marzo 2021 è atteso anche il decreto Sostegno, il primo decreto per i ristori del governo guidato da Mario Draghi. Con i decreto in questione si procede con i rimborsi per le attività colpite dalle chiusure e con nuove misure a sostegno delle aziende e delle famiglie. Come anticipato dal Ministro Orlando, con il decreto Sostegno sarà potenziato anche il Reddito di emergenza.